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Nonostante sia diventato da pochissimo Presidente della Repubblica, moltissimi giornali oggi hanno dedicato tanti commenti a Sergio Mattarella.
C’è chi ne conta le parole dopo l’elezione (quindici per la precisione) e chi, come Repubblica.
it, si concentra sull’identità della suora con la quale il neo Presidente si è scattato una foto a Messa.
Come spesso capita, commenti ben più interessanti (e disinteressati) li ho letti invece scorrendo quelli scritti da tanti cittadini su questa pagina.
I vostri.
Ne ho scelti alcuni per ragionare, con le vostre parole, su alcuni momenti di questa elezione.
Il primo è sul modo in cui viene vista la corruzione e l’incoerenza oggi.
I corrotti sono sempre esistiti, ma oggi vanno perfino di moda, sono “glamour”.
Ergo chi, come noi, non si presta a giochi politici viene screditato:”Negli anni ’90 c’erano politici che scappavano all’estero o si suicidavano per la vergogna di essere coinvolti in loschi affari.
Oggi se non sei un delinquente, sei un cretino;
se non sei un politico corrotto cercano di infamarti fino all’inverosimile.”
– Patrizia.
Sulla nostra coerenza nelle votazioni per il Quirinale, con una semplicità disarmante, Sergio, a differenza di illustri opinionisti, centra il punto:”Onorate il vostro mandato.
Abbiamo scelto Imposimato.
Lui ci ha messo la faccia per rappresentarci e poi lo scaricavamo per un Prodi qualunque?”
– Sergio.
“Di sicuro, Nicola, di una cosa bisogna darvene atto: tenete molto di più ai vostri elettori che agli ‘interessi di partito’.”
– Marco.
Sule prime parole del Presidente -“il pensiero va alle difficoltà dei nostri concittadini”-, un commento che condivido in pieno è stato:”Mattarella sciogli le Camere.
Solo così dimostrerai di avere a cuore gli italiani!”
– Roberto.
Anche perché, ricordiamocelo, lo stesso Mattarella insieme coi suoi colleghi Giudici della Corte Costituzionale, ha sancito l’incostituzionalità del Porcellum, con cui questo Parlamento è stato eletto.
Un Parlamento di nominati che seppur giuridicamente legittimo, è eticamente abusivo.
Al termine di questi commenti che mi avete scritto, sono io a dire qualcosa a voi: grazie, i cittadini informati sono l’unica speranza di questo Paese.
Più ne informiamo, più ci liberiamo.
Nicola Morra
Portavoce M5S Senato
Nonostante sia diventato da pochissimo Presidente della Repubblica, moltissimi giornali oggi hanno dedicato tanti commenti a Sergio Mattarella.
C’è chi ne conta le parole dopo l’elezione (quindici per la precisione) e chi, come Repubblica.
it, si concentra sull’identità della suora con la quale il neo Presidente si è scattato una foto a Messa.
Come spesso capita, commenti ben più interessanti (e disinteressati) li ho letti invece scorrendo quelli scritti da tanti cittadini su questa pagina.
I vostri.
Ne ho scelti alcuni per ragionare, con le vostre parole, su alcuni momenti di questa elezione.
Il primo è sul modo in cui viene vista la corruzione e l’incoerenza oggi.
I corrotti sono sempre esistiti, ma oggi vanno perfino di moda, sono “glamour”.
Ergo chi, come noi, non si presta a giochi politici viene screditato:”Negli anni ’90 c’erano politici che scappavano all’estero o si suicidavano per la vergogna di essere coinvolti in loschi affari.
Oggi se non sei un delinquente, sei un cretino;
se non sei un politico corrotto cercano di infamarti fino all’inverosimile.”
– Patrizia.
Sulla nostra coerenza nelle votazioni per il Quirinale, con una semplicità disarmante, Sergio, a differenza di illustri opinionisti, centra il punto:”Onorate il vostro mandato.
Abbiamo scelto Imposimato.
Lui ci ha messo la faccia per rappresentarci e poi lo scaricavamo per un Prodi qualunque?”
– Sergio.
“Di sicuro, Nicola, di una cosa bisogna darvene atto: tenete molto di più ai vostri elettori che agli ‘interessi di partito’.”
– Marco.
Sule prime parole del Presidente -“il pensiero va alle difficoltà dei nostri concittadini”-, un commento che condivido in pieno è stato:”Mattarella sciogli le Camere.
Solo così dimostrerai di avere a cuore gli italiani!”
– Roberto.
Anche perché, ricordiamocelo, lo stesso Mattarella insieme coi suoi colleghi Giudici della Corte Costituzionale, ha sancito l’incostituzionalità del Porcellum, con cui questo Parlamento è stato eletto.
Un Parlamento di nominati che seppur giuridicamente legittimo, è eticamente abusivo.
Al termine di questi commenti che mi avete scritto, sono io a dire qualcosa a voi: grazie, i cittadini informati sono l’unica speranza di questo Paese.
Più ne informiamo, più ci liberiamo.
Nicola Morra
Portavoce M5S Senato